Questi i concerti:
1. Danzando su quattro mani1. Danzando su quattro mani (17 novembre): Alessandro Russo e Franca Volpicelli eseguono musiche per pianoforte a quattro mani di Brahms, Debussy, Dvorak e Moszowsky.
2. La leggenda del pianista sul Volturno
3. Nel salotto futurista dialogando con l'artista
4. Riusciranno questi giovani compositori a entrare nella storia della musica?
5. Romanticismo e non solo
Programma del secondo concerto. |
Copertina del programma di sala del secondo concerto. |
3. Nel salotto futurista dialogando con l'artista (3 dicembre): era in programma il concerto Romanticismo e non solo, ma un'indisposizione del pianista all'ultimo minuto costrinse a rimandare il concerto. Per non dover rimandare (a casa) anche il pubblico, Marco Palasciano organizzò in fretta e furia (facendo anche in tempo a stampare nuovi manifesti e programmi di sala), coinvolgendo Alessandro Russo, un concerto sostitutivo, destinato a restare il più memorabile della I edizione. (Tra l'altro la sala convegni di Palazzo Fazio, in quei giorni, pareva davvero un «salotto futurista», ospitando appunto diverse opere d'arte figurativa e plastica di esponenti del futurismo.) Il programma avvisava:
Sarà un misto di talk-show musicologico e di concerto d'improvvisazioni, dove Palasciano e Russo (e qualche altro musicista, se a sorpresa apparisse) interagiranno con il pubblico informalmente come non mai, con un occhio al bar Zimmermann (dove Bach e i suoi amici trascorrevano le serate intorno a una birra e a un clavicembalo) e l'altro al futurismo (se non è troppo da passatisti).
Facciate interne del programma di sala del terzo concerto. Cliccare per ingrandire. |
Copertina del programma di sala del terzo concerto. |
4. Riusciranno questi giovani compositori a entrare nella storia della musica? (11 dicembre): vengono eseguite musiche di Vincenzo Califano, Luca Lombardi, Marco Palasciano e Alessandro Russo. Esecutori gli stessi, al pianoforte, più il soprano Rosamaria Cirillo e i pianisti Annie Corrado, Gabriella Iorio, Pietro Menditto e Marco Palumbo. Si esegue inoltre un pezzo di Beethoven. Le composizioni di Palasciano, due Preludi per pianoforte, vengono eseguite una da Lombardi e l'altra da Russo.
5. Romanticismo e non solo (18 dicembre): Luca Lombardi esegue al pianoforte musiche di Brahms, di Chopin, di Debussy e del più celebre compositore capuano, Giuseppe Martucci.