La parola Palascianopedia va letta con l'accento sull'ultima i [palaˌʃanopeˈdia]. – Le voci già create sono in continuo aggiornamento: se qualcuna apparisse lacunosa, provate a tornare a consultarla dopo qualche tempo (o consultate, qui, direttamente Marco Palasciano). – I passi in grassetto rimandano alle voci più utili a integrare quella in lettura. Se una voce cui si rimanda non è presente in elenco, né alcun link dà accesso a essa (nel caso di una sotto-voce), è ancora da creare.

21 dicembre 2011

pittura

Marco Palasciano ha praticato la pittura soprattutto negli anni adolescenziali, dopodiché l'ha semiabbandonata per dedicarsi principalmente alla letteratura e alla musica, quanto ad arti, riservandosi di tornare a dipingere nella vecchiaia. Non ha intanto approcciato mai con metodo lo studio delle tecniche pittoriche.

Su tela ha realizzato solo sette dipinti a tempera, tra il 1984 e il 1996, e uno ad acrilico nel 2012.

Dettaglio di Due teste davanti all'emergere di uno stesso evento,
tempera su tela, 1985 o 1986.

Giungla: alba delle galline nel teatro dove avviene il processo
al pesce morto rimbalzato da una stella
, tempera su tela, 1990.

I mostri dell'Id si ribellano all'artista e alla convenzionalità della sua
opera
, tempera su tela, 1990, andata distrutta nel 2014 per un incendio.

Don Chisciotte, tempera su tela, 1992.

Altri ne aveva realizzati nei primi anni '80 su diversi materiali, principalmente su retro di carta da parati.

Galline che si sciolgono, tempera su retro di carta da parati, 1982?

Su parete imbiancata, a secco, Palasciano ha realizzato altri due dipinti, uno dei quali si trova tuttora nella sua camera da letto, sebbene un po' scrostato, mentre l'altro, che si trovava nella sala da tè di un circolo culturale napoletano, andò perduto per la riverniciatura dei locali.

Sezioni sferiche, tempera su parete a secco, 1983?

Paesaggio cardiaco, tempera su parete a secco, 1992. Opera andata perduta.

Dal 1996 al 2012 Palasciano non si è più dedicato all'arte della pittura. Del 2010 è un suo primo acrilico su tela, misto a collage, che però non può considerarsi opera d'arte, poiché consiste in un semplice diagramma della Ruota assiologica palascianiana realizzato a uso delle lezioni di filosofia tenute da Palasciano a partire da quell'anno. Del 2012, invece, è l'Omino che guarda le stelle, copia su tela di un disegno dello stesso Palasciano.

Omino che guarda le stelle, acrilico e pennarello su tela, 2012.

Nel 2012 Palasciano ha frequentato un corso di pittura presso Spazio Corrosivo, a Marcianise, poi sospeso.

Una natura morta, acrilico su carta, primo esercizio
di Palasciano al corso di Spazio Corrosivo, 2012.