L'opera è stata originariamente concepita per essere messa in scena negli spazi reali della città di Capua, seguendo un determinato percorso, indicato nel sommario stesso (cliccare sulle foto per ingrandirle):
I
Vita di Pier delle Vigne nel racconto di lui medesimo
(presso i resti dell’Arco trionfale di Federico II di Svevia)
Pier delle Vigne interpretato da Michele Tarallo, 24 maggio 2009. Foto di Alessandro Santulli. |
II
(in piazza Bellarmino)
III
Le origini di Capua antica e longobarda e le distruzioni
dell’841 e del 1943 nel racconto del vescovo Landolfo
Le origini di Capua antica e longobarda e le distruzioni
dell’841 e del 1943 nel racconto del vescovo Landolfo
IV
La disfida di Barletta e le sorti dei Fieramosca
nel racconto di Ettore e Porzia
(nel cortile di Palazzo Fieramosca)
Ettore e Porzia Fieramosca interpretati da Maurizio Azzurro e Roberta Sandias, 24 maggio 2009. Foto di Alessandro Santulli. |
V
I musicisti capuani del Sette-Ottocento
nel racconto di Giuseppe Martucci
(presso la sua casa natale in via Monte dei Pegni)
VI
Il sacco del 1501 nel racconto di tre donne
(presso il Castello delle Pietre)
Tre donne del 1501 interpretate da Ilaria Trapani, Brunella Cappiello e Grazia Liguori, 24 maggio 2009. Foto di Alessandro Santulli. |
VII
Vita di Ferdinando Palasciano nel racconto di lui medesimo
(presso la chiesa di san Michele a Corte)
VIII
L’ambiente poetico, filosofico e teatrale della Capua
cinque-secentesca nel racconto di Camillo Pellegrino
cinque-secentesca nel racconto di Camillo Pellegrino
(nel cortile di Palazzo Antignano)
Camillo Pellegrino interpretato da Luigi Narducci, 10 settembre 2005. Foto di Mario Nardiello. |
Date note di nascita e/o di morte dei personaggi:
● Landolfo †879
● Pier delle Vigne 1190 ca.-1249
● Ettore Fieramosca 1476?-1515
● Porzia Fieramosca †1550
● Camillo Pellegrino 1527-1603
● Pulcinella n. 1609 (anno in cui Silvio Fiorillo ne inaugura la maschera)
● Ferdinando Palasciano 1815-1891
● Giuseppe Martucci 1856-1909
Nikolaus von Schönberg (1472-1537), arcivescovo di Capua dal 1520 al 1536. |
(Gli argomenti trattati nel quadro di Pulcinella rimandano implicitamente alla campagna avviata dall'Accademia Palasciania, tre anni prima, per far intitolare una piazza di Capua a Giordano Bruno.)
A partire dal 2005, Architempo ha prodotto una lunga serie di rappresentazioni (almeno una o due all'anno) del testo palascianesco, sotto il titolo apocrifo I percorsi della memoria o Percorsi della memoria, una prima volta in versione integrale e successivamente con tagli, talvolta seguendo il percorso originario e talaltra concentrando in un unico spazio tutti i quadri da inscenare. Quando lo spettacolo si tiene in forma itinerante, il pubblico è accompagnato da una guida la quale, oltre a dar la spiega dei monumenti incrociati dal percorso, interagisce coi personaggi dei quadri palascianeschi recitando le battute a lei assegnate dal testo.
L'evento è stato spesso inserito all'interno di macroeventi: Da Annibale a Garibaldi (2005-2006), Piazze d'Italia (2007), Capua il luogo della lingua (2009-2011) ecc. (Sulla «kermesse glottotopica» del 2009 vedi nel blog dell'Accademia Palasciania il divertente post Nemo propheta in Capua, patria linguæ.)
Prima rappresentazione dell'opera, quadro VI. Foto di Mario Nardiello. |
La prima regia fu di Roberto Solofria, della compagnia Mutamenti. Il debutto avvenne la mattina di sabato 10 settembre 2005, con replica il giorno successivo.
(Poche settimane dopo, vi fu già il primo «tentativo d'imitazione» di cui si abbia notizia, con l'attore Jury Monaco in Capua nella storia. Viaggio con i personaggi storici capuani, spettacolo itinerante andato in scena il 6 dicembre 2005.)
Tra gli attori diretti nel 2005 da Solofria ricordiamo Luigi Credendino, per la sua insuperata interpretazione di Pulcinella; l'intenso trio del quadro VI, Brunella Cappiello, Grazia Liguori e Ilaria Trapani; e Michele Tarallo, un parimenti struggente Pier delle Vigne, che inoltre dirigerà Le strade e le storie di Capua nel 2007.
Una locandina del 2009. |
Articoli online su Le strade e le storie di Capua:
● Edgardo Bellini, A Capua si rilegge la storia, Teatro.org, 20 ottobre 2007Il 13 gennaio 2007 il quadro I è stato pubblicato da «Nazione Indiana», dove ha ricevuto qualche critica negativa di troppo che ha spinto Palasciano a commentare: «Perché disprezzar tanto un testino che esplicitamente si presenta come didascalico (vedi sottotitolo)? è teatro da strada per le masse; andava fatto così, né diversamente si poteva». Ovvero, in versi:
● Pia Di Donato, Da Annibale a Garibaldi. I percorsi della memoria, Casertamusica.com, 11 settembre 2005
● Mario Nardiello, I percorsi della memoria. Capua: una visita della città in otto quadri, Capuaonline.com, 10 settembre 2005
Ahimè, misero testarello mio,Proprio per la sua natura d'opera «per le masse», infine, Le strade e le storie di Capua non è destinato alla pubblicazione nel canone definitivo delle opere palascianesche.
testicolino mio,
testugginino rugginoso e fino,
che giudici spietati ti titillano!
Forse era il caso che ti postillassi
col dire che eri testo per le masse,
di turisti, anche bimbi;
che una guida guidava per le strade,
e gli attori apparivano e era storia.